(Ordinanza TAR Liguria n. 198/2025, pubblicata il 7 agosto 2025)
Con l’ordinanza n. 198/2025, pubblicata il 7 agosto 2025, il TAR Liguria interviene nuovamente sui criteri di valutazione dell’esame di Stato per studenti con bisogni educativi speciali (BES). Al centro del ricorso, la mancata ammissione e—successivamente—la non promozione all’esito delle prove d’esame di una candidata beneficiaria di Piano Didattico Personalizzato
Il Collegio ha ritenuto prima facie fondata la censura relativa all’omesso adattamento della griglia utilizzata per la prova orale. Mentre per gli scritti erano state impiegate correttamente le griglie per studenti con DSA, per il colloquio il Consiglio di classe aveva applicato la griglia standard prevista per i candidati privi di bisogni educativi speciali, senza tener conto delle tre difficoltà specifiche indicate nel PDP:
- strutturazione della frase,
- reperimento lessicale,
- esposizione orale.
Secondo il TAR, l’utilizzo della griglia ordinaria risulta «irrazionale», poiché i cinque indicatori della stessa (capacità espositiva, collegamenti interdisciplinari, padronanza lessicale, ecc.) valutano proprio abilità che per quella candidata costituivano aree di svantaggio certificate.
Da qui, la misura cautelare propulsiva: la stessa commissione dovrà rivalutare l’orale già sostenuto, previa adattamento della griglia ai sensi dell’art. 25, comma 3, della normativa ministeriale di riferimento, e ridefinire i punteggi entro il 5 settembre 2025.
Il provvedimento ribadisce un principio di sistema: nella valutazione degli studenti BES, l’amministrazione deve garantire equità sostanziale, modulando criteri e strumenti in funzione delle condizioni individuali. La mancata personalizzazione della griglia rende l’intera valutazione inattendibile.








