Il nuovo regolamento sulla valutazione nel secondo ciclo: DPR 135/2025. L’intervento nasce in attuazione della Legge 150 del 2024, che ha previsto la “revisione della disciplina in materia di valutazione delle studentesse e degli studenti, di tutela dell’autorevolezza del personale scolastico nonché di indirizzi differenziati”.

Il DPR entra in vigore il 10 ottobre 2025.

Obiettivi principali:

  • adeguare il sistema valutativo agli orientamenti normativi più recenti, garantendo coerenza con lo Statuto degli studenti e con l’autonomia scolastica;

  • rafforzare la valutazione del comportamento come componente del risultato scolastico;

  • prevedere nuove forme di sanzioni educative e misure di recupero per comportamenti disciplinari non conformi.

 

Le principali novità introdotte

Ecco le innovazioni più significative apportate dal decreto:

1. Valutazione in decimi per tutte le discipline (anche del comportamento)

Viene stabilito che la valutazione periodica e finale degli apprendimenti, per ciascuna disciplina, sia espressa in decimi.

Anche la valutazione del comportamento è espressa in decimi, con valore numerico e trascrizione in lettere nei documenti di valutazione

2. Conseguenze del voto di comportamento basso

  • Se il voto di comportamento è inferiore a 6 decimi, è prevista l’attivazione di un percorso di cittadinanza attiva e solidarietà come sanzione educativa.Se il voto è pari a 6 decimi, lo studente dovrà produrre un elaborato critico nel tema del rispetto delle regole; la mancata consegna può comportare la non ammissione alla classe successiva.

  • L’attribuzione del voto finale di comportamento considera il comportamento dell’intero anno, incluse eventuali sanzioni o atti gravi. 

3. Ammissione alla classe successiva

Per essere ammessi alla classe successiva, gli studenti devono:

  • ottenere almeno 6 decimi in ogni disciplina o gruppo di discipline;

  • ottenere un voto di comportamento superiore a 6 decimi (ovvero non essere penalizzati da un voto di condotta basso). 

Nel caso di insufficienze disciplinari, è prevista la sospensione del giudizio con successivo recupero entro tempi stabiliti.

4. Valutazione degli studenti con disabilità, DSA e nel percorso PCTO

  • Per studenti con disabilità, la valutazione tiene conto del Progetto Educativo Individualizzato (PEI), con strumenti compensativi e dispensativi. Per studenti con DSA, sono preservate modalità adeguate in sede di verifica ed esame. 

  • Le attività legate ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO) concorrono alla valutazione, con criteri deliberati dal collegio docenti e inseriti nel Piano triennale dell’offerta formativa (PTOF).

5. Ruolo dei docenti esterni ed esperti

I docenti esterni e gli esperti (ad es. per attività extracurriculari) devono fornire preventivamente elementi utili al consiglio di classe circa interesse e profitto degli studenti nelle attività affidate.

 

AspettoNormativa precedente (DPR 122/2009)Novità introdotte (DPR 135/2025)
Valutazione del profitto Voto in decimi già previsto per il secondo ciclo Confermato, con esplicita estensione e uniformità di criterio
Valutazione del comportamento Voto in condotta, ma con limiti interpretativi Espressa in decimi e assume peso effettivo nelle decisioni di ammissione
Voto di comportamento = 6 Considerato sufficiente Richiede elaborato; in caso di mancata consegna, possibile non ammissione
Voto < 6 Sanzioni disciplinari, ma senza indicazioni precise Attivazione obbligatoria di percorso di cittadinanza attiva e possibili conseguenze sull’ammissione
Studenti con disabilità / DSA Valutazioni compatibili con PEI / strumenti compensativi Modalità coerenti con decreto, con continuità del principio di personalizzazione
Ruolo docenti esterni Elementi informativi previsti Obbligo di trasmettere elementi utili al consiglio di classe per valutazione