Con l’avvio dell’anno scolastico 2025/2026, cambiano le regole per l’organizzazione dei viaggi d’istruzione, degli stage linguistici e degli scambi culturali. Una recente nota del Ministero dell’Istruzione e del Merito introduce infatti importanti novità legate al nuovo Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 36/2023, corretto dal D.Lgs. 209/2024) e alle procedure di affidamento sopra soglia comunitaria.
Dal giugno 2025 non è più valida la deroga che consentiva alle scuole di procedere in autonomia all’acquisizione dei codici identificativi di gara (CIG) per appalti superiori a 140 mila euro. Da ora in avanti, anche nel settore scolastico valgono pienamente le regole previste dal Codice, rendendo necessaria la qualificazione delle stazioni appaltanti per gestire gare di importo rilevante.
Per garantire continuità e supporto, il DPCM 185/2024 ha assegnato agli Uffici Scolastici Regionali (USR) un ruolo centrale: consulenza e assistenza amministrativa alle scuole, in qualità di stazioni appaltanti qualificate.
Il Ministero, inoltre, ha avviato un percorso di formazione e potenziamento del personale: 60 funzionari hanno seguito un corso intensivo alla SNA, e altri 161 entreranno in servizio negli USR entro ottobre 2025, con priorità proprio sulle procedure di acquisto.
Per semplificare le procedure e favorire l’incontro tra scuole e operatori economici qualificati, il Ministero, con il supporto di Consip, sta realizzando una piattaforma digitale di approvvigionamento.
Lo strumento sarà operativo dal 2026 e permetterà alle scuole di programmare i viaggi d’istruzione sopra soglia comunitaria affidandosi a un sistema trasparente e sicuro. Nel frattempo, in caso di necessità, sarà possibile richiedere il supporto delle stazioni appaltanti regionali individuate dagli USR.
Un’altra novità riguarda la sicurezza: il decreto-legge 127/2025 stabilisce che i servizi di trasporto per uscite didattiche e viaggi di istruzione dovranno essere aggiudicati esclusivamente sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, privilegiando il miglior rapporto qualità/prezzo e non più il semplice ribasso economico.
Il Capo Dipartimento, Nando Minnella, ha ribadito l’impegno del Ministero a garantire supporto e confronto costante con le istituzioni scolastiche, in un’ottica di collaborazione e di rafforzamento della qualità dei servizi offerti agli studenti.