Un docente, assunto a tempo indeterminato ben prima del 31.12.2000 ed in regime TFS, ai primissimi di maggio 2007 ha aderito al Fondo Espero passando conseguentemente al regime TFR.

Il predetto docente è andato in pensione alcuni anni fa ma l’ufficio non si è accorto che aveva aderito ad espero.In via eccezionale l’Inps ha acconsentito che il TFR fosse inviato in modalità cartacea.Il docente, correggeteci se sbagliamo, avrebbe diritto a:

1) Calcolo del TFS fino al 2007 perché nell’anno scolastico 2006/2007 avendo effettuato più di 6 mesi di servizio ha maturato il diritto al TFS anche per l’anno scolastico 2006/2007;

2) Al TFR (una quota che sarà individuata dall' INPS) da maggio 2007 fino al mese di agosto dell’anno in cui è andato in pensione calcolato inizialmente con gli importi riferiti all’anzianità di servizio posseduta all’epoca (es. a maggio 2007 era collocato nella fascia 21 e dunque la base di calcolo iniziale dovrà partire da tali importi)

3) La scuola, in ogni caso dovrà compilare il TFR 1 e sarà poi l’INPS a liquidare la quota spettante;

4) Il docente, a cavallo tra il 2018 e 2019, ha usufruito del congedo straordinario retribuito biennale di 8 mesi e 22 giorni. Tale periodo, valido ai fini pensionistici, tuttavia non è utile per il trattamento di fine rapporto pertanto nella compilazione del TFR 1 gli importi stipendiali relativi a quel periodo non dovranno essere indicati;

5) Il fondo Espero infine dovrebbe liquidargli (o gli ha già liquidato) una rendita o un capitale.

Si rimane in attesa di una Vs. tempestiva risposta (di conferma o meno di quanto indicato).

Risposta

1)Chi ha un contratto a tempo determinato è sicuramente in TFR (fanno eccezione solo gli insegnanti di religione che da prima del 01/01/2001 non hanno mai avuto un giorno di interruzione del rapporto di lavoro).Per chi ha un contratto a tempo indeterminato lo spartiacque è il 31-12-2000. Prima del 31-12 si è in TFS, dopo in TFR. In caso di decorrenza economica diversa dalla decorrenza giuridica va presa in considerazione la DECORRENZA GIURIDICA del contratto. L’aderente al Fondo Espero è sempre in TFR: con l’adesione al Fondo, se non si è già in regime di TFR, si opta infatti per il passaggio.