La contrattazione integrativa d’istituto è uno dei momenti amministrativi più delicati per le scuole, poiché definisce l’utilizzo delle risorse destinate al personale per attività aggiuntive, incarichi, progetti e compensi accessori. Nel procedimento, un ruolo decisivo è attribuito al Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA), come chiarito dalla Circolare MEF n. 25 del 19 luglio 2012, dal CCNL vigente e dalla recente nota del Ministero dell’Istruzione del 30 settembre 2025.

Secondo la normativa, prima dell’avvio della trattativa tra Dirigente scolastico, RSU e organizzazioni sindacali, il DSGA deve svolgere un adempimento preliminare obbligatorio: la determinazione e comunicazione del budget disponibile per il Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa (MOF) e per le altre risorse destinabili alla contrattazione.

Un atto istruttorio indispensabile

Il Direttore SGA:

  • verifica le disponibilità dell’anno in corso,

  • calcola le economie dell’anno precedente,

  • elabora il budget complessivo per FIS, Funzioni Strumentali, Incarichi Specifici ATA, ore eccedenti e altri finanziamenti;

  • predispone un prospetto dettagliato, comprensivo di lordo stato/lordo dipendente, contributi e riparto.

 

Questo documento viene poi formalizzato dal Dirigente scolastico e trasmesso alle RSU prima dell’inizio della negoziazione.

Il budget 2025/2026: struttura e voci principali

Nel documento esemplificativo caricato, il DSGA elabora il budget per l’a.s. 2025/2026, riportando:

  • MOF: punti di erogazione del servizio, numero docenti/ATA, indennità DSGA, formazione docenti, ore eccedenti, valorizzazione personale;

  • Funzioni Strumentali: importo base, complessità organizzativa, quota per docente;

  • Incarichi specifici ATA;

  • Ore eccedenti (sostituzione colleghi assenti, pratica sportiva);

  • Riparto FIS: 70% docenti – 30% ATA;

  • Distinzione lordo Stato / lordo dipendente, con calcolo delle aliquote contributive.

Il documento contiene inoltre uno schema di comunicazione formale al Dirigente scolastico e alle RSU, utile come modello operativo per le scuole.

Un passaggio chiave per la regolarità della contrattazione

La corretta determinazione del budget da parte del DSGA è essenziale perché:

  1. consente alla parte sindacale di conoscere con precisione le risorse disponibili;

  2. garantisce trasparenza e tracciabilità delle scelte;

  3. evita contenziosi e atti negoziali viziati;

  4. permette una programmazione coerente delle attività aggiuntive per docenti e ATA.

È un adempimento tanto tecnico quanto strategico: da esso dipende l’intera architettura economica della contrattazione d’istituto.

Conclusione

Il documento analizzato conferma che il DSGA è l’architrave tecnico-amministrativa della contrattazione integrativa. Il suo lavoro istruttorio – preciso, documentato e regolato – consente al Dirigente scolastico e alle RSU di negoziare in modo trasparente, nel rispetto di norme e risorse disponibili.

Se vuoi, posso prepararne:

  • una versione più tecnica per dirigenti e DSGA,

  • un modello editabile della comunicazione del budget,

  • oppure una scheda di sintesi per la formazione del personale.