La carta docente nasce nel 2015 durante il governo Renzi e la cosiddetta Buona Scuola. L'introduzione della legge 107/2015 autorizzò la spesa di 500 euro annui esentasse per tutti i docenti di ruolo a decorrere dall'anno 2015. Tramite la carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione dei docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche i docenti potevano usufruire di questi 500 euro annui per l'acquisto di libri, manualistica, corsi, video, abbonamenti e biglietti per mostre d'arte e spettacoli ecc.

Ma già in questi anni i sindacati avevano impugnato il provvedimento che garantiva la carta docente ai soli docenti con contratto a tempo indeterminato, dunque di ruolo, sostenendo invece che anche i precari ne dovessero beneficiare, se il principio era la formazione e l'aggiornamento degli insegnanti tutti. Senza contare poi i precari della scuola che non svolgevano il ruolo di insegnanti, ma che ne avrebbero dovuto ugualmente beneficiare: operatori scolastici, peronale ATA.

Con l'arrivo del governo Draghi, la situazione è cambiata ulteriormente: l'introduzione del decreto legge 36/2022 (e la modifica quindi all'art. 2 del decreto legge 59/2017) abbassò la spesa annua della carta docente, da 500 euro si arrivò a 425 euro per il 2024-2025 e da 425 a 400 euro per il 2026-2027. 

Oggi, col governo Meloni, la situazione vede numerosissime sentenze dei tribunali che riconoscono il diritto anche ai docenti precari di ottenere il bonus e dunque la carta docente. Precari al 30 giugno e al 30 agosto possono ottenerla tramite ricorso, nonostante la spesa pubblica fuori controllo e il conseguente abbassamento della cifra totale annua della carta docente, perché ritenuto discriminatorio dal dirito europeo dei supplenti.

Ricordiamo inoltre che, per i soli docenti di ruolo, dopo una lunga attesa che non comprendiamo quanto giustificata, da lunedì 14 ottobre 2024 alle ore 14, sarà nuovamente attiva la Carta del docente

A seguito dell’allineamento dei sistemi del portale della “Carta del Docente”,  sarà pertanto possibile accedere nuovamente ai borsellini elettronici e alla generazione dei voucher. E’ quanto fa sapere in una nota il Ministero dell’Istruzione e del Merito che ha comunicato la data e l'ora in cui collegarsi al seguente link:  https://www.cartadeldocente.istruzione.it/#/

Il beneficio è esteso anche ai docenti in periodo di formazione e prova, inidonei per motivi di salute, in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, nonché a quelli operanti nelle scuole all’estero e militari.

 Non hanno invece ricevuto il residuo eventualmente non speso entro il 31 agosto 2024 i docenti che hanno beneficiato come supplenti annuali nell’anno scolastico 2023/24.
 
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