Entro il 15 novembre 2025 il personale docente e ATA può presentare domanda per ottenere, nell’anno solare 2026, fino a 150 ore di permesso retribuito per la frequenza di corsi di studio.
La disciplina è oggi regolata dall’art. 37 del CCNL 2019-2021, che sostituisce il vecchio art. 3 del D.P.R. 395/1988, attribuendo alla contrattazione collettiva una cornice pienamente negoziale.
Il diritto riguarda corsi finalizzati al conseguimento di titoli di studio o attestati professionali riconosciuti, anche universitari o post-universitari. La fruizione dei permessi resta limitata al 3% del personale in servizio a livello provinciale. Le contrattazioni integrative regionali (CCIR) definiscono criteri di priorità, ripartizione tra frequenza ed esami e tipologia dei corsi ammessi.
Possono beneficiarne i docenti e ATA a tempo indeterminato, nonché il personale a tempo determinato con contratto annuale o fino al termine delle attività didattiche. Le domande, da inoltrare tramite la scuola di servizio all’Ufficio Scolastico Territoriale, devono contenere dati anagrafici, corso frequentato e durata dei permessi richiesti.
Il personale ha diritto, salvo eccezioni, a turni compatibili con la frequenza dei corsi e non è obbligato a prestazioni straordinarie nei giorni festivi o di riposo.
È obbligatoria la certificazione di iscrizione e frequenza: in mancanza, i permessi sono considerati aspettativa senza assegni con recupero delle somme percepite.
Università telematiche: chiarimenti Aran
L’Aran, con l’orientamento M166 del 25 settembre 2011, ha escluso il riconoscimento dei permessi per i corsi universitari telematici, in quanto non è possibile attestare un orario di frequenza coincidente con quello di servizio. Fanno eccezione solo i casi in cui l’università certifichi espressamente la partecipazione effettiva del dipendente in orari prestabiliti.
Un secondo orientamento ribadisce che, anche se alcuni lavoratori richiedono meno delle 150 ore, il numero dei beneficiari non può superare il 3% del personale in organico.
di Angelo Muratore su Rassegna Normativa n.11 2025










