Per quanto riguarda la presentazione delle domande di mobilità del personale ATA per il 2022/2023 è possibile presentare revoca entro il 6 maggio (così come previsto dall'art. 5 dell'Ordinanza Ministeriale del 25 febbraio, n. 45) mentre non è più consentito integrare o modificare.
La richiesta di revoca deve essere inviata per il tramite della scuola di servizio o presentata all’Ufficio territorialmente competente, tramite posta elettronica certificata, ed è presa in considerazione soltanto se pervenuta non oltre il quinto giorno utile prima del termine ultimo, previsto per ciascuna categoria di personale dall’articolo 2 della presente ordinanza, per la comunicazione al SIDI dei posti disponibili, come desumibile dal protocollo dell’istituzione scolastica alla quale è stata presentata l’istanza di revoca ovvero dal protocollo dell’ufficio ricevente o dalla ricevuta della PEC. Le domande di revoca presentate dopo tale data possono essere prese in considerazione solo per gravi motivi validamente documentati e a condizione che pervengano entro il termine ultimo, previsto per ciascuna categoria di personale dall’articolo 2 della presente ordinanza, per la comunicazione al SIDI dei posti disponibili. Pertanto il personale ATA può presentare domanda di revoca entro il 1° maggio, entro il 6 maggio se ci sono gravi motivi.

Presentazione di più domande

Se sono state presentate più domande di movimento, sia di trasferimento che di passaggio, è necessario dichiarare esplicitamente se si intende revocare tutte le domande o alcune di esse. In tale ultimo caso deve chiaramente indicare le domande per le quali chiede la revoca. In mancanza di tale precisazione la revoca si intende riferita a tutte le domande di movimento.

Accettazione o diniego

Il procedimento di accettazione o diniego della richiesta di revoca deve, a norma dell’articolo 2 della legge 7 agosto 1990, n. 241, essere concluso con un provvedimento espresso. In sostanza, sia in caso positivo che negativo, l’interessato deve ricevere apposito provvedimento