Il Ministero ha pubblicato il decreto sul conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico.
Il DM n. 333 del 31 marzo 2022 autorizza per l’anno accademico 2021/22 l’avvio dei percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilitànella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria, nella scuola secondaria di I grado e nella scuola secondaria di II grado.
Sono disponibili 25.874 posti.
Le prove di accesso saranno costituite da un test preselettivo, una o più prove scritte e da una prova orale e le date per lo svolgimento della prova preselettiva per tutti gli indirizzi della specializzazione per il sostegno si svolgeranno a maggio.
Nel dettaglio:
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24 maggio 2022 prove scuola dell’infanzia;
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25 maggio 2022 prove scuola primaria;
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26 maggio 2022 prove scuola secondaria I grado;
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27 maggio 2022 prove scuola secondaria II grado.
Le prove di accesso saranno predisposte dagli Atenei con propri bandi e sono costituite da un test preselettivo, una o più prove scritte ovvero pratiche e da una prova orale.
La preselettiva
E' costituito da 60 quesiti a risposta multipla, formulati con cinque opzioni di risposta, fra le quali il candidato ne individua una soltanto. Almeno 20 dei quesiti sono volti a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana. La risposta corretta a ogni domanda vale 0,5 punti, la mancata risposta o la risposta errata vale 0 punti.
Gli argomenti su cui preparare le prove
Le prove di accesso ai sensi dell’art. 6, comma 2, del D.M. 30 settembre 2011, sono volte a verificare, unitamente alla capacità di argomentazione e al corretto uso della lingua, il possesso, da parte dei candidati, di:
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competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola;
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competenze su empatia e intelligenza emotiva;
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competenze su creatività e pensiero divergente;
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competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche.
Il test preliminare e la prova scritta, secondo quanto previsto dal D.M. 30 settembre 2011, allegato C, saranno volte a verificare, unitamente alla capacità di argomentazione e al corretto uso della lingua, il possesso da parte del candidato di:
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Competenze socio-psico-pedagogiche diversificate secondo i due gradi di scuola;
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Competenze su intelligenza emotiva, riferite ai seguenti aspetti: riconoscimento e comprensione di emozioni, stati d’animo e sentimento nell’alunno; aiuto all’alunno per un’espressione e regolazione adeguata dei principali stati affettivi; capacità di autoanalisi delle proprie dimensioni emotive nella relazione educativa e didattica;
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Competenze su creatività e su pensiero divergente, riferite cioè al saper generare strategie innovative ed originali tanto in ambito verbale linguistico e logico matematico quanto attraverso i linguaggi visivo, motorio e non verbale;
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Competenze organizzative in riferimento all’organizzazione scolastica e agli aspetti giuridici concernenti l’autonomia scolastica: il Piano dell’Offerta Formativa, l’autonomia didattica, l’autonomia organizzativa, l’autonomia di ricerca e di sperimentazione e sviluppo, le reti di scuole; le modalità di autoanalisi e le proposte di auto-miglioramento di Istituto; la documentazione; gli Organi collegiali: compiti e ruolo del Consiglio di Istituto, del Collegio Docenti e del Consiglio di Classe o Team docenti, del Consiglio di Interclasse; forme di collaborazione inter-istituzionale, di attivazione delle risorse del territorio, di informazione e coinvolgimento delle famiglie. Compito e ruolo delle famiglie.
La prova orale verterà sui contenuti delle prove scritte e su questioni motivazionali.










