Bisogna innanzitutto fare alcune premesse di tipo normativo:
- L'art.4 comma I del DPR 462/01 attribuisce I'obbligo di verifica periodica degli impianti elettrici di messa a terra e dei dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, nonché della regolare manutenzione degli impianti al datore di lavoro al fine di tutelare I'incolumità fisica dei lavoratori. L'art.4 comma 4 precisa che: " le verifiche sono onerose e le spese per la loro effettuazione sono a carico del datore di lavoro".
- L'art. 18 comma 3 del D. Lgs. 81/08 e s.m.i., con espresso riferimento alla sicurezza dei locali e degli edifici assegnati alle istituzioni scolastiche ed educative, precisa che "gli obblighi relativi agli interventi strutturali e di manutenzione necessari per assicurare Ia sicurezza dei locali e degli edifici restano a carico dell'amministrazione tenuta, per effetto di norme o convenzioni, alla loro fornitura e manutenzione".
- La Legge 23 gennaio 1996 all'art. 3, recita: "Gli Enti locali provvedono alla realizzazione, aIIa fornitura e alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici"
- Il D.M, de|22 gennaio 2008, n. 37, G.U. n.61 del 12 marzo 2008, che regolamenta il riordino delle disposizioni in materia di installazione degli impianti all'interno degli edifici, fa riferimento non al datore di lavoro ma al proprietario dell'impianto, che dovrà "adottare Ie misure necessarie per conservare le caratteristiche di sicurezza previste dalla normativa vigente in materia".
Pertanto si può ragionevolmente ritenere che l'obbligo di cui al DPR 462/01 di effettuare le verifiche periodiche dei dispositivi di messa a terra dell'impianto elettrico e dei dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, installati presso gli edifici scolastici, sia a carico dell'Ente locale proprietario dell'immobile e degli impianti, in quanto tenuto a provvedere agli interventi necessari per il mantenimento della sicurezza dei locali e degli edifici.
A carico del Dirigente Scolastico permane l'obbligo di sollecitare I'amministrazione inadempiente, come previsto in particolare dall'art.18 comma 3 del D.Lgs.vo 81/08 e s.m.i."










