L'INPS ha annunciato l'implementazione delle nuove norme previste dalla Riforma della Disabilità, introdotta con il decreto legislativo 3 maggio 2024, n. 62. La sperimentazione della riforma prenderà avvio il 1° gennaio 2025 in nove province italiane, con l'obiettivo di semplificare l'accertamento della disabilità e migliorare l'esperienza degli utenti. Questa iniziativa, promossa dal Ministro Locatelli, mira a rendere il processo più efficiente e accessibile.
Le principali novità
Una delle innovazioni più significative riguarda la digitalizzazione della procedura, con nuove funzionalità che facilitano la compilazione del certificato medico introduttivo, primo step del percorso valutativo. L'obiettivo è ridurre i tempi burocratici, migliorare l’accesso alla documentazione e semplificare l’utilizzo della firma digitale.
Per supportare i medici certificatori, sono già disponibili online tutorial informativi sulla presentazione della documentazione sanitaria e sull’uso della firma digitale.
Estensione della sperimentazione
Il decreto “Milleproroghe” ha previsto l'estensione della fase sperimentale ad altre 11 province, portando il totale a 20, e ha raddoppiato la durata della sperimentazione da 12 a 24 mesi. Questo periodo più ampio permetterà di valutare meglio l'efficacia delle nuove disposizioni prima della loro applicazione su scala nazionale a partire da gennaio 2027.
In particolare, l'articolo 19 quater della legge 21 febbraio 2025, n. 15, prevede che, dal 30 settembre 2025, la sperimentazione del nuovo processo di valutazione della disabilità e del progetto di vita individuale si estenda alle seguenti province: Alessandria, Lecce, Genova, Isernia, Macerata, Matera, Palermo, Teramo, Vicenza, Provincia autonoma di Trento e Aosta.
Queste province si aggiungono alle nove iniziali: Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste.
Nelle province non coinvolte nella sperimentazione, continuerà ad applicarsi la procedura attuale di riconoscimento dell’invalidità civile, secondo le indicazioni fornite dalla circolare INPS del 17 febbraio 2025, n. 42, fino all'entrata in vigore della nuova disciplina su tutto il territorio nazionale nel 2027.
Centralizzazione dell’accertamento della disabilità
Un'ulteriore modifica di rilievo riguarda il trasferimento della competenza esclusiva per l'accertamento della disabilità all'INPS, con un posticipo di un anno rispetto alla scadenza originaria. Questo cambiamento assicurerà che le visite per la disabilità vengano gestite da un unico ente pubblico, semplificando l'iter grazie alla trasmissione telematica del certificato medico.