Il Ministero ha divulgato la Nota 13590 del 9 novembre 2022 sulla conclusione delle assegnazioni per incarichi annuali di competenza di questo Ministero. Quindi i posti vacanti o comunque disponibili per l’anno accademico 2022/2023 su cui non siano state effettuate assegnazioni possono essere coperti mediante ricorso alle graduatorie d’istituto e su tali posti è possibile prorogare il contratto in essere nell’a.a. 2021/2022 per il tempo strettamente necessario all’individuazione dell’avente titolo.
Per eventuali cessazioni relative a discipline per cui le graduatorie nazionali non sono esaurite, occorre scorrere prioritariamente tali graduatorie, richiedendo i contatti dei candidati via e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

In Nota vengono poi suggerite ai principali quesiti sollevati in relazione all'utilizzo delle graduatorie d'istituto:
1) a chi è utilmente collocato nella graduatoria d’istituto vigente (non scaduta né prorogata)dell’Istituzione che conferisce l’incarico;
2) se tale graduatoria è in fase di approvazione, al docente titolare nel 2021/2022 concontratto fino ad avente titolo, in modo da assegnare poi l’incarico a chi si collocautilmente nella nuova graduatoria;
3) in assenza di propria graduatoria vigente o in fase di approvazione, a chi è utilmentecollocato nella graduatoria d’istituto vigente (non scaduta né prorogata) di altraIstituzione;
4) in assenza di graduatorie vigenti (o nell’oggettiva impossibilità di ricorrervi), sel’Istituzione ha avviato la costituzione di una nuova graduatoria prima che la precedentescadesse e ha disposto la proroga della graduatoria in scadenza, a chi è utilmente collocatonella graduatoria d’istituto prorogata, con contratto fino ad avente titolo, in modo daassegnare poi l’incarico a chi si colloca utilmente nella nuova graduatoria;
5) in assenza di graduatorie vigenti in tutta Italia e se non si è bandita una nuovagraduatoria, in via del tutto eccezionale è possibile ricorrere a graduatorie prorogate di altre Istituzioni (purché prorogate a fronte dell’avvio della costituzione della nuova graduatoria), con contratto fino ad avente titolo, in modo da assegnare poi l’incarico a chigraduatoria), con contratto fino ad avente titolo, in modo da assegnare poi l’incarico a chisi colloca utilmente nella nuova graduatoria;
6) in assenza di graduatorie prorogate, non è possibile utilizzare graduatorie scadute e occorre quindi avviare d’urgenza la costituzione di una nuova graduatoria d’istituto.Si ricorda che la scadenza della graduatoria dipende da quanto indicato nel bando diindizione: laddove il bando faccia riferimento ad anni accademici, la scadenza è al 31 ottobre dell’ultimo anno; se invece il bando parla di un periodo (anno, biennio o triennio) senza specificare gli anni accademici, la validità decorre dalla data di pubblicazione.

Nota 13590 del 9 novembre 2022