L’art.44 del decreto Legge n.36/2022, con l’inserimento dell’art.16 bis al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, ha istituito la Scuola di Alta formazione dell’istruzione e sistema di formazione continua. La Scuola verrà posta sotto la vigilanza del Ministero dell’istruzione ed avrà il compito di promuovere e coordinare la formazione in servizio dei docenti di ruolo. Si occuperà anche della formazione dei dirigenti scolastici, dei direttori dei servizi amministrativi generali, del personale amministrativo, tecnico e ausiliario. L’ente provvederà anche a gestire la formazione incentivata dei docenti.
Per svolgere le proprie funzioni, la scuola si avvarrà anche dell’istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa (Indire) e dell’istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione (Invalsi). Il comitato di indirizzo sarà composto da 5 membri. Tra cui i presidenti dell’Invalsi e dell’Indire. Mentre il comitato scientifico sarà formato da 7 componenti.
Gli organi di funzionamento della scuola saranno:
il Presidente, scelto tra i professori universitari, sarà nominato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’istruzione; Il Presidente è preposto alla Scuola, ne ha la rappresentanza legale e presiede il Comitato d’indirizzo. È responsabile dell’attività didattica e scientifica della Scuola ed elabora le strategie di sviluppo dell’attività di formazione;
il Comitato d’indirizzo, è presieduto dal Presidente della Scuola, si compone di cinque membri, tra i quali i Presidenti di INDIRE e INVALSI e due componenti nominati dal Ministro dell’istruzione tra personalità di alta qualificazione professionale;
il Comitato scientifico internazionale è istituito per adeguare lo sviluppo delle attività formative del personale scolastico alle migliori esperienze internazionali e alle esigenze proprie del sistema nazionale di istruzione e formazione. Rimane in carica quattro anni, ed è composto da un massimo di sette membri, nominati con decreto del Ministro dell’istruzione.
La Scuola di Alta Formazione del sistema nazionale pubblico avrà sede legale in Roma, sarà dotata di autonomia amministrativa e contabile istruzione e sarà posta sotto la vigilanza del Ministero dell’istruzione. Sarà finanziata fino al 2026, con i fondi tratti dalle risorse del Pnrr e dal 2027 i fondi saranno attinti da una corrispondente riduzione del fondo introdotto dalla legge 107/2015 per finanziare la carta del docente.