Il giudicato penale non preclude, in sede discipli­nare, una rinnovata valutazione dei fatti accertati dal giudice penale attesa la diversità dei presupposti del­le rispettive responsabilità, fermo solo il limite dell'immutabilità dell'accertamento dei fatti nella lo­ro materialità - e dunque, della ricostruzione dell'episodio posto a fondamento dell'incolpazione - operato nel giudizio penale.

Corte di Cassazione Sez. Lav. 10 gennaio 2019, n. 431