L'Ente Locale mette a disposizione lo scuolabus per lo spostamento delle classi all'interno del territorio comunale per l'attività motoria in palestra dislocata in sede Centrale o per attività teatrale e altri progetti .
Per motivi assicurativi il Comune non fa salire più di un docente per accompagnare la classe sullo scuolabus se questo è piccolo, due docenti se lo scuolabus è più grande. In tal modo non si rispetta il rapporto di un docente ogni 15 alunni sullo scuolabus.
Si chiede se sullo scuolabus non sia necessario il rapporto di un docente ogni 15 alunni per la vigilanza, anche se sono presenti alunni con handicap, non trattandosi di un'uscita didattica, ma di spostamenti sul territorio Comunale per raggiungere la palestra, il teatro o altri luoghi, e se la presenza di un solo docente possa essere un problema in caso di infortunio o incidente per le eventuali conseguenze e responsabilità.
Risposta
1. Normativa sulla vigilanza e rapporto docenti/alunni
In genere, la normativa che regola il numero di accompagnatori su scuolabus è finalizzata alla vigilanza e alla sicurezza degli studenti, soprattutto in occasione di uscite didattiche o di spostamenti fuori dal contesto scolastico. Tuttavia, nel caso di spostamenti all'interno del territorio comunale, come nel caso specifico per attività motoria, teatrale o progetti, non si tratta di una "uscita didattica" formale, ma di un semplice spostamento per attività scolastiche.
Il rapporto di uno a 15 alunni si applica generalmente nelle situazioni in cui gli studenti sono fuori dal contesto scolastico (ad esempio, per uscite didattiche), ma potrebbe non essere strettamente applicabile in spostamenti interni, come quelli descritti, dove l'attività motoria o teatrale avviene in luoghi già presidiati dalla scuola (ad esempio, la palestra o il teatro).
2. Vigilanza in relazione al tipo di trasporto e struttura
Nel caso di uno scuolabus piccolo, l'Ente Locale ha stabilito di consentire un solo docente come accompagnatore, mentre per uno scuolabus più grande, si permettono due docenti. Questo numero di accompagnatori potrebbe essere considerato sufficiente per garantire la sicurezza e vigilanza, soprattutto se il trasporto avviene nell’ambito del territorio comunale e non comporta rischi di natura straordinaria, come nel caso di un'uscita didattica fuori dal comune.
Tuttavia, se gli alunni con disabilità sono presenti sullo scuolabus, la vigilanza potrebbe necessitare di maggiore attenzione e, in tal caso, si potrebbe giustificare la necessità di un numero maggiore di accompagnatori, in base alla gravità dell'handicap e alle necessità specifiche degli studenti.
3. Responsabilità in caso di incidente o infortunio
In caso di un infortunio o di un incidente durante il trasporto, la presenza di un solo docente potrebbe rappresentare una criticità dal punto di vista della responsabilità. Se la normativa prevede una vigilanza adeguata in base al numero di alunni e la scuola non adotta il rapporto consigliato, potrebbero sorgere problematiche legate alla responsabilità civile in caso di imprevisti. Ad esempio, se si verifica un incidente, la presenza insufficiente di accompagnatori potrebbe essere interpretata come una negligenza nella gestione della sicurezza degli alunni.
4. Conclusioni
Se l'uscita non è considerata didattica ma solo uno spostamento all'interno del comune per attività scolastiche, potrebbe non essere necessario rispettare il rapporto di un docente ogni 15 alunni sullo scuolabus. Tuttavia, il Comune potrebbe fissare un limite al numero di accompagnatori per motivi logistici o assicurativi.
Per evitare problemi legali o responsabilità in caso di incidenti, sarebbe utile:
- Verificare la normativa locale: Accertarsi delle disposizioni specifiche dell'Ente Locale riguardo al numero di accompagnatori.
- Considerare il supporto per alunni con disabilità: Se presenti, garantire che il numero di accompagnatori sia sufficiente per assicurare la sicurezza di tutti gli alunni.
- Documentare eventuali eccezioni: In caso di infortuni o incidenti, la scuola dovrebbe poter dimostrare che sono state prese tutte le precauzioni necessarie e che le disposizioni locali sono state seguite.