Il termine decadenziale per impugnare gli atti delle procedure di affidamento di appalti pubblici e, in particolare, l’aggiudicazione definitiva in favore di terzi decorre dalla conoscenza di quest'ultima comunque acquisita dall’impresa partecipante alla gara; a questo principio di diritto fa unica eccezione, ai sensi dell’art. 29 c.p.a., il caso in cui è impugnato il provvedimento di esclusione dalla gara adottato dalla commissione aggiudicatrice nel corso della stessa ed in una seduta alla quale abbia partecipato un rappresentante della concorrente esclusa, trattandosi di determinazione immediatamente lesiva e malgrado il suo carattere endoprocedimentale.

CONSIGLIO DI STATO n . 856 - Sez. V — 23 febbraio 2015