ll candidato esterno che, per situazioni personali, sopravvenute o già esistenti al momento della presentazione della domanda, connotate dall’assoluta gravità ed eccezionalità, abbia necessità di sostenere l’esame di Stato in un comune di Regione diversa da quella della residenza anagrafica, dovrà presentare al Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico della Regione ove ha la residenza anagrafica apposita richiesta con unita dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, come modificato dall’art. 15, comma 1, della L. 12/11/2011, n. 183, da cui risulti la situazione personale che giustifica l’eventuale a quanto previsto in materia dal D.L.gs n. 62/2017. Nella richiesta devono essere indicati il comune e l’istituto dove il candidato intende sostenere l’esame (comprese le prove preliminari) e l’indirizzo di studio prescelto. Se il candidato è minorenne, la dichiarazione è resa dall’esercente la potestà parentale.
Il Direttore Generale valuta le motivazioni addotte. Nel caso di valutazione negativa, ne sarà data comunicazione al candidato. Nel caso di valutazione positiva, il Direttore Generale Regionale comunica l’autorizzazione all’effettuazione degli esami fuori regione al Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico della Regione ove è ubicata la località indicata dal candidato, informandone, l’interessato, e trasmettendo la relativa domanda. Il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico ricevente l’autorizzazione provvede all’assegnazione della domanda. L’interessato verrà informato dell’Isti-tuto di assegnazione della domanda.
Qualora il candidato esterno, per situazioni personali, sopravvenute o già esistenti al momento della presentazione della domanda, connotate dal carattere dell’assoluta gravità ed eccezionalità, abbia necessità di sostenere l’esame di Stato in un comune o provincia diversi da quelli della residenza anagrafica, ma della propria regione, dovrà presentare al Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale apposita richiesta con unita dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, come modificato dall’art. 15, comma 1, della L. 12/11/2011, n. 183, da cui risulti la situazione personale che giustifica l’eventuale deroga all’obbligo previsto dal D.L.gs n. 62/2017, di sostenere gli esami presso istituzioni scolastiche statali o paritarie aventi sede nel comune di residenza. Nella richiesta devono essere indicati il comune e l’istituto dove il candidato intende sostenere l’esame (comprese le prove preliminari) e l’indirizzo di studio prescelto. Se il candidato è minorenne, la dichiarazione è resa dall’esercente la potestà parentale.
Il Direttore Generale valuta le motivazioni addotte. Nel caso di valutazione negativa, ne sarà data comunicazione al candidato con la precisazione dell’istituto di assegnazione. Nel caso di valutazione positiva, il Direttore Generale Regionale assegna la domanda all’istituto individuato nell’ambito della propria regione di competenza, trasmettendo, contestualmente, la relativa domanda e informandone l’interessato.