Le novità del decreto legge PNRR approvato il 26 febbraio 2024 portano diverse cambiamenti:
Prima di tutto la semplificazione per gli ITS Academy: i fondi per l’istruzione tecnologica superiore potranno essere usati per dotare gli ITS Accademy di nuove strutture, dunque nuove sedi, dove organizzare i loro apprendimenti e laboratori, organizzando nuovi ambienti e garantendo una maggiore flessibilità.
Misure conseguenti al rinvio dell’entrare a regime della riforma del reclutamento e altre semplificazioni: proroga dei contratti ATA; percorsi di specializzazione; sistema di orientamento per la classe terza della scuola secondaria di I grado da integrare al Portfolio (che raccoglie tutte le informazioni dello studente in digitale, ossia il suo percorso scolastico, le sue competenze, le esperienze formative scolastiche ed extrascolastiche svolte e le corrispondenti certificazioni conseguite) previsto dalle Linee Guida per l’orientamento. Arriva anche il modello nazionale del consiglio di orientamento per gli studenti di III media. Il consiglio di orientamento una volta redatto il dl consiglio di classe per ogni alunno ammesso all’esame di stato, dovrà essere rilasciato uno strumento aggiuntivo per l’orientamento al futuro del giovane studente. Un modello nazionale per unificare e aumentare la percentuale di scelte prese consapevolmente e personalmente dallo studente, anche al Centro e Sud di Italia e anche prima dell'arrivo nella scuola scuola secondaria di secondo grado. Tutto ciò dall’anno scolastico 2024-2025 dovrà essere disponibile sul portale della scuola nella sezione Documenti. Il Curriculum dello studente che conclude la scuola secondaria di secondo grado, dovrà contenere inoltre informazioni riguardo il livello di apprendimento delle prove scritte a carattere nazionale predisposte dall’Invalsi, e la certificazione sulle abilità di comprensione e uso della lingua inglese. Oltre a ciò, saranno indicati i percorsi e le competenze trasversali risultanti da questi, durante i PCTO.
Istituti tecnici e professionali in connessione con le imprese (decreto legge n.144/2022) Il Consiglio dei ministri aggiorna la riforma degli istituti tecnici con il nuovo decreto Pnrr. Da una parte si aggiornano i profili dei curricoli vigenti per rafforzare non solo le «competenze generali» linguistiche, storiche, matematiche e scientifiche, ma anche quelle «giuridiche ed economiche». Inoltre, si rafforzano le competenze tecnico-professionali riguardanti i profili in uscita «con particolare riferimento al contesto dell'innovazione digitale e allo studio dei prodotti e dei servizi connessi al made in Italy». La nuova versione del decreto prevede più genericamente che gli studenti che frequentano i percorsi di istruzione tecnica possano richiedere, prima della conclusione del percorso di studi, la certificazione delle competenze e la corrispondenza ai livelli del Quadro europeo affinché sia spendibili sia in contesto di studio che di lavoro esterno al percorso che frequentano. Un decreto del Mim, di concerto con il Mef e con il ministero del lavoro, definisce i modelli e le modalità di rilascio di queste certificazioni.
Per la Scuola di alta formazione invece si prevede, articolo 16 del dl, che la Scuola sia istituita presso il Ministero dell'istruzione, che mette a supporto una segreteria tecnica per garantirne la operatività. Le spese dunque non saranno più sostenute con fondi PNRR ma con fondi nazionali.