Modulistica allegata:
1) Procedura conferimento incarichi progetti PON
2) Avviso reclutamento personale interno
3) Avviso per individuazione esperto interno
4) Candidatura per incarico di progettazione
7) Incarico al progettista-collaudatore
8) Schema contratto prestazione d'opera professionale
Nell’attuazione dei progetti PON uno degli aspetti a cui le scuole devono porre attenzione riguarda proprio l’individuazione del personale da impiegare per l’espletamento delle attività progettate. Le varie procedure richiamano ad una indubbia responsabilità da parte di chi le deve mettere in atto e coinvolgono aspetti che sottendono la professionalità dei singoli e la dimensione organizzativa ed amministrativa dell’Istituzione.
Le figure richieste possono variare a seconda della natura dell’avviso. Nel caso di avvisi FSER, la cui area d’interesse è di tipo gestionale, occorre individuare le seguenti figure: progettista; collaudatore; DSGA; personale ATA (gestione amministrativa contabile e procedure legate agli acquisti) ed eventuale personale di supporto operativo gestionale. Nell’ambito dei progetti PON occorre rispettare procedure di individuazione e/o reclutamento del personale conformi ai principi di trasparenza, pubblicità, parità di trattamento, buon andamento, economicità, efficacia e tempestività dell’azione amministrativa. In ragione della specificità del ruolo ricoperto le uniche figure esenti da procedure di selezione sono il Dirigente Scolastico e il DSGA.
La selezione delle altre figure deve avvenire verificando la presenza e l’eventuale disponibilità di risorse professionali, in possesso delle specifiche competenze necessarie allo svolgimento del progetto, all’interno della stessa Istituzione Scolastica. Il dirigente deve, in primo luogo, emanare un avviso interno, come da indicazione della circolare MIUR AOODGEFID/34815 del 2 Agosto 2017, recante:
l’oggetto della selezione, i requisiti richiesti per l’attuazione del progetto in termini di professionalità;
i tempi e le modalità dì presentazione dell’istanza dì partecipazione;
i criteri di valutazione dei curricula con relativo punteggio;
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compenso orario previsto;
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durata dell’incarico;
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autorizzazione al trattamento dei dati personali.
La selezione interna prevede una pubblicazione di almeno sette giorni all’albo d’Istituto, a cui fa seguito l’esame delle istanze pervenute attraverso la comparazione dei curricula e l’attribuzione del punteggio predeterminato in relazione ai singoli criteri definiti nell’avviso. In questa fase il dirigente scolastico può procedere autonomamente o avvalersi di una commissione appositamente nominata. La fase di valutazione comparativa deve risultare da un atto amministrativo propedeutico alla stipula del contratto, in cui siano esplicitate le procedure seguite e i criteri di comparazione utilizzati per la stesura della graduatoria.
Nel caso della commissione tale atto è individuabile nel verbale, nel caso del Dirigente nell’attestazione di valutazione per l’affidamento dell’incarico. La fase di valutazione si conclude con la pubblicazione di una graduatoria di merito provvisoria che diventerà definitiva il settimo giorno dalla data della sua pubblicazione nell’albo della scuola, successivamente si potrà procedere con la stipula del contratto mediante apposita lettera di incarico. Se si dovesse accertare l’assenza di personale interno in possesso delle specifiche competenze o non disponibile ad accettare l’incarico, o nel caso in cui l’esito della procedura ha prodotto una parziale individuazione delle professionalità richieste, il dirigente scolastico può procede attraverso un avviso pubblico rivolto alle istituzioni scolastiche in cui vengono descritte le competenze e con il quale manifestare l’intenzione di far ricorso ad un docente in servizio presso tali Istituzioni.
Tale avviso s'inquadra nell’alveo delle collaborazioni plurime con altre scuole previste dall’art. 35 del CCNL Scuola 29/11/2007. I docenti individuati attraverso tale procedura devono ottenere l’autorizzazione del Dirigente Scolastico della scuola di appartenenza e formulare una dichiarazione che attesti l’assenza di interferenze con gli obblighi di servizio presso la scuola di titolarità.
In subordine, nel caso in cui le due procedure precedentemente esplicitate non abbiano dato esito positivo, si può procedere anche attraverso selezione ad evidenza pubblica con la quale ricercare esperti esterni di particolare e comprovata specializzazione, ai sensi dell’art. 7, comma 6 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e con i quali stipulare contratti di prestazione d’opera ex art. 2222 e ss. del codice civile. In questo caso occorrerà fare riferimento al regolamento deliberato dal Consiglio di Istituto recante i criteri generali per la selezione degli esperti esterni.
La tempistica per la Selezione esterna prevede un periodo di 15 giorni per la pubblicazione dell’avviso sull’albo istituzionale a cui fa seguito la fase valutativa delle istanze pervenute. La pubblicazione della graduatoria provvisoria prevede un periodo di 15 giorni, dal 16° giorno diventa definitiva, trascorsi ulteriori 15 giorni si potrà procedere alla stipula del contratto. In presenza di una sola candidatura si può procedere, contestualmente alla pubblicazione della graduatoria, alla stipula del contratto senza l’obbligo di pubblicazione dei 15 giorni della graduatoria definitiva sul sito istituzionale.
Nel caso in cui tutte le procedure hanno dato esito negativo le scuole possono rivolgersi ad esterni con il vincolo di non affidare l’intero progetto. Nei progetti FESR la procedura di selezione del progettista e del collaudatore potrebbe essere evitata nel caso in cui il Dirigente Scolastico decida di assumere uno tra i due incarichi in virtù dell’incompatibilità nel ricoprire entrambi i ruoli che sono, altresì, incompatibili con il ruolo di membri della commissione di gara in seguito al mancato rispetto del criterio di oggettività e obiettività.
L’assunzione da parte del Dirigente di uno dei due ruoli rappresenta un indubbio vantaggio per l’istituzione scolastica poiché consentirebbe di evitare la tempistica richiesta per l’espletamento della normale procedura di nomina. Nel caso in cui gli incarichi previsti per le figure di gestione venissero assunti a titolo non oneroso, gli eventuali compensi non percepiti possono essere reinvestiti per implementare le risorse delle forniture variando l’apposita voce nelle spese di gestione della GPU. Il personale individuato quale destinatario di incarico sarà chiamato a documentare le azioni e le attività messe in atto, finalizzate alla realizzazione del progetto, attraverso la compilazione di apposito Timesheet .
In conclusione è da tenere presente che se l'incarico viene dato ad una ditta siamo nel campo dei contratti di appalto, dove la prestazione la garantisce la ditta e utilizza i suoi esperti, mentre se l'incarico viene dato ad un esperto professionista siamo in presenza di un contratto di prestazione d'opera professionale regolato dall'art.2222 del codice civile.