La prima prova scritta, come già detto, avrà luogo mercoledì 21 giugno 2023. La prima prova scritta che, ai sensi dell’art. 17 del D.Ls n. 62/2017, ha la finalità di accertare la padronanza della lingua italiana o della diversa lingua in cui si svolge l’insegnamento, nonché le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche del candidato, consiste nella redazione di un elaborato su differenti tipologie testuali in ambito artistico, letterario, filosofico, scientifico, storico, sociale, economico e tecnologico. La prova può essere strutturata in più parti, anche per consentire la verifica di competenze diverse, in particolare della comprensione degli aspetti linguistici, espressivi e logico-argomentativi, oltre che della riflessione critica da parte del candidato. Alla prova potrà essere attribuito un punteggio massimo di 20 punti.
Le tipologie su cui si articolerà la prova sono tre e precisamente:
Tipologia A.
Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano; per questa tipologia saranno proposte due tracce;
la novità principale riguarda il numero di tracce proposte e gli autori che saranno due ovviamente. Il testo proposto sarà compreso nel periodo che va dall'Unità d’Italia ad oggi. Saranno fornite due tracce che possano coprire due ambiti cronologici o due generi o forme testuali.
Tipologia B.
Analisi e produzione di un testo argomentativo; per questa tipologia saranno proposte tre tracce;
la traccia proporrà un singolo testo compiuto o un estratto sufficientemente rappresentativo, ricavato da una trattazione più ampia, chiedendone in primo luogo un'interpretazione/comprensione sia dei singoli passaggi sia dell’insieme. La prima parte sarà seguita da un commento, nel quale lo studente esporrà le sue riflessioni intorno alla (o alle) tesi di fondo avanzate nel testo d’appoggio, anche sulla base delle conoscenze acquisite nel suo specifico percorso di studio.
Tipologia C.
Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità; per questa tipologia saranno proposte due tracce;. la traccia proporrà problematiche vicine all’orizzonte esperienziale delle studentesse e degli studenti e potrà essere accompagnata da un breve testo di appoggio che fornisca ulteriori spunti di riflessione. Si potrà richiedere al candidato di inserire un titolo coerente allo svolgimento e di organizzare il commento attraverso una scansione interna, con paragrafi muniti di un titolo.
Per dar modo ai candidati di esprimersi su un ventaglio sufficientemente ampio di argomenti, saranno fornite sette tracce: due per la tipologia A, tre per la tipologia B e due per la tipologia C.
Dai Quadri di riferimento si rileva non solo la tipologia e il numero delle tracce, ma anche:
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la durata della prova pari sei ore;
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gli ambiti a cui potranno essere collegate, che sono:
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Ambito artistico,
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Ambito letterario,
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Ambito storico,
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Ambito filosofico,
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Ambito scientifico,
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Ambito tecnologico,
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Ambito economico,
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Ambito sociale.
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gli obiettivi della prova.
Insieme ai Quadri di riferimento viene fornita anche una Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi, in cui sono riportati:
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tre indicatori generali per la valutazione degli elaborati (max 60 punti); ciascun indicatore è costituito da due descrittori; rispetto a tali indicatori la commissione potrà attribuire massimo 60 punti.
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indicatori specifici per le singole tipologie di prove, composti da quattro elementi da valutare nello specifico per la tipologia A e da tre elementi da valutare nello specifico sia per la tipologia B che per la tipologia C (max 40 punti); rispetto a tali indicatori la commissione potrà attribuire massimo 40 punti.
Il punteggio totale, che risulterà dunque in centesimi, attribuibile alla prova andrà riportato a 20 con opportuna proporzione (sarà sufficiente dividere per 5).