Due nuovi disegni di legge, promossi dal ministro dell’Istruzione e del Merito, saranno presentati al Consiglio dei ministri del 30 aprile 2025. Le misure puntano a rafforzare la tutela del personale scolastico e a regolare l’educazione sessuale nelle scuole, riaffermando il coinvolgimento diretto delle famiglie nelle scelte educative.

"I genitori devono essere consapevoli delle attività didattiche sui temi della sessualità. Le scuole devono acquisire il consenso preventivo per iscritto, in base a preventive informazioni esaurienti, sui soggetti che partecipano, sul materiale didattico, e le finalità delle attività".

Il primo disegno di legge, intitolato In materia di consenso informato in ambito scolastico”, stabilisce che i genitori debbano essere preventivamente informati e fornire il proprio consenso scritto per qualsiasi attività didattica che tratti tematiche legate alla sessualità.

La norma si applica anche a interventi condotti da soggetti esterni alla scuola, come associazioni o esperti. L'obiettivo è garantire che le famiglie partecipino consapevolmente a decisioni educative che vanno oltre il curricolo scolastico ordinario, specie su temi delicati come l’educazione affettiva e sessuale.

Il secondo ddl, intitolato Disposizioni in materia di tutela del personale docente della scuola e dei dirigenti scolastici”introduce l’arresto immediato in flagranza per chi aggredisce dirigenti e docenti.

La misura si inserisce nel contesto di una preoccupante crescita delle aggressioni da parte di genitori o familiari degli studenti, nonostante il precedente intervento normativo della legge n. 25/2024, che aveva già previsto aggravanti per violenze contro il personale scolastico.

In particolare, il ddl prevede:

  • Arresto obbligatorio in flagranza per aggressioni fisiche, comprese le lesioni lievi

  • Pene inasprite per chi provoca lesioni gravi o gravissime ai danni di dirigenti scolastici e docenti

  • Estensione del modello già adottato per la protezione del personale medico ospedaliero

All’ordine del giorno del Consiglio dei ministri anche due decreti del Presidente della Repubblica che renderanno operative alcune disposizioni della legge del ottobre 2024 sulla valutazione della condotta degli studenti.

Una delle novità principali riguarda le sanzioni disciplinari nelle scuole superiori:
in caso di comportamenti gravi, la sospensione dalle lezioni sarà sostituita da attività di cittadinanza attiva e solidale, con l’intento di educare al rispetto delle regole e al senso di responsabilità.