Il nuovo sistema di reclutamento prevede inizialmente un percorso abilitante di formazione iniziale da 60 CFU/CFA, successivamente il sostenimento di una prova concorsuale e un conclusivo periodo di prova in servizio colmato da un test finale valutato complessivamente insieme al periodo di prova.

I percorsi abilitanti sono volti al conseguimento di 60 CFU/CFA, di cui 20 per tirocinio e 10 di Pedagogia. I dettagli saranno definiti nel DPCM da emanare. Riconoscimento dei 24 CFU/CFA già conseguiti quale requisito di accesso al concorso secondo il previgente ordinamento, fermo restando il conseguimento di almeno 10 CFU/CFA di tirocinio diretto. Ci si potrà iscrivere anche durante la frequenza dei corsi che danno accesso all’insegnamento. All’esame di abilitazione si accede comunque dopo il conseguimento del titolo di accesso all’insegnamento. Riserva di posti: nei primi tre cicli dei corsi abilitanti ci sarà una riserva di posti (da quantificare) per i docenti che hanno un contratto in essere nella classe di concorso presso la scuola statale e paritaria e nei percorsi di IeFP. Gli oneri saranno a carico dei partecipanti, ma saranno definiti i costi massimi ed inoltre i fondi per il tutoraggio a partire dal 2024 saranno decurtati da quelli della Card Docente. Per quanto riguarda l'abilitazione per docenti specializzati nel sostegno o abilitati su altro grado/classe di concorso, questi potranno conseguire l’abilitazione attraverso percorsi da 30 CFU/CFA (20 CFU/CFA di metodologie e tecnologie didattiche e 10 CFU/CFA di tirocinio). Anche in questo caso gli oneri saranno a carico dei partecipanti.

Per quanto riguarda i requisiti di accesso per il sistema concorsuale che sarà a regime dal 1°gennaio 2025 sarà necessario il titolo di accesso e l'abilitazione. è poi previsto un accesso in deroga al sistema ordinario in caso il candidato abbia già conseguito 3 anni di servizio,
 nei cinque precedenti, di cui 1 nella classe di concorso. Oppure se sono già posseduti 30 CFU purché parte dei crediti siano di tirocinio. Tale misura sarà valida fino al 31 dicembre 2024. Infine fino al 31 dicembre 2024, sarà possibile accedere in caso siano già posseduti 24 CFU/CFA acquisiti entro il 31 ottobre 2022. I vincitori faranno una formazione da 30 CFU/CFA con un contratto annuale di supplenza; oppure conseguiranno l'effettiva immissione in ruolo successivamente al periodo annuale di prova in servizio. La prova preselettiva potrà essere prevista dai prossimi DPCM fino al 31 dicembre 204. La prova scritta del concorso sarà strutturata con quesiti a risposta aperta (su disciplina, didattica, informatica e lingua inglese).  La prova orale verterà sulla disciplina della classe di concorso, sulla didattica e sull'abilità nell’insegnamento anche attraverso un test specifico. È inoltre prevista la riserva del 30% dei posti per chi partecipa con 3 anni di servizio nella scuola statale negli ultimi 10, di cui 1 nella classe di concorso. 

Infine si ricorda che il periodo di prova e formazione ha durata annuale. Occorre avere prestato almeno 180 giorni di servizio e 120 di attività didattiche. In conclusione del periodo è previsto un test finale e la valutazione del dirigente scolastico, sentito il comitato per la valutazione. In caso di mancato superamento del test finale o di valutazione negativa c’è un secondo periodo di prova, non rinnovabile. La cancellazione dalle altre graduatorie è prevista dopo il superamento del test finale e valutazione finale positiva. Il docente è tenuto a rimanere nella medesima scuola, tipo di posto e classe di concorso per tre anni (unica eccezione i casi di sovrannumero o di esubero o applicazione dell’art. 33, c. 5 o 6, della L 104/1992, per fatti successivi alla partecipazione al concorso). Si può fare domanda di assegnazione provvisoria e utilizzazione nella provincia di appartenenza e si può accettare supplenza per l’intero anno scolastico per altra tipologia o classe di concorso.