I docenti di ruolo che abbiano superato con valutazione positiva tre successivi percorsi triennali formativi (di cui al Decreto Legge 36/2022) acquisiscono la qualifica di “docente esperto”. Al termine del percorso, il “docente esperto” riceverà un assegno annuale ad personam di un importo pari a 5.650 euro che si somma al trattamento stipendiale in godimento.
L’acquisizione della qualifica di “docente esperto” non comporta nessuna nuova o diversa funzione oltre a quella già svolta dell’insegnamento. L’unico obbligo è quello di rimanere nella istituzione scolastica per almeno il triennio successivo al conseguimento della suddetta qualifica. I primi “docenti esperti” saranno riconosciuti, previa selezione, a partire dall’anno 2032/2033per un contingente massimo di 8.000 unità. A regime dopo un triennio il numero complessivo dei “docenti esperti” potrà essere di 32.000 docenti (circa il 4,5% del totale dei docenti). Non si prevedono stanziamenti aggiuntivi ma le risorse saranno ricavate (così come già avvenuto per il Decreto Legge 36/2022) dalla riduzione dell’organico docenti.