Il Ministero dell’Istruzione ha emanato la nota prot. 1998 del 19 agosto, con la quale ha fornito opportuni chiarimenti in merito alle misure di contrasto alla diffusione del contagio da Covid-19 da adottare in vista dell'avvio dell0imminente nuovo anno scolastico 2022/2023.
La nota ministeriale richiama in premessa le indicazioni recentemente emanate dall’Istituto Superiore di Sanità che contengono le misure standard di prevenzione da garantire per l’inizio dell’anno scolastico e possibili ulteriori interventi da attivare e modulare in base alla valutazione del rischio e al possibile cambiamento del quadro epidemiologico, che riguardano rispettivamente:

  • il I e II ciclo di istruzione, IeFP e CPIA - L’Istituto Superiore di Sanità (ISS), il 5 agosto 2022, ha diffuso “Indicazioni strategiche ad interim per preparedness e readiness ai fini di mitigazione delle infezioni da SARS-CoV-2 in am[1]bito scolastico (a.s. 2022 -2023)”.
  • i servizi educativi per l’infanzia e per la scuola dell’infanzia - L’Istituto Superiore di Sanità ha diffuso l'11 agosto 2022 le “Indicazioni strategiche ad interim per prepared[1]ness e readiness ai fini di mitigazione delle infezioni da SARS-CoV-2 nell’ambito dei servizi educativi per l’infanzia gestiti dagli Enti locali, da altri enti pubblici e dai privati, e delle scuole dell’infanzia statali e paritarie a gestione pubblica o privata per l’anno scolastico 2022 -2023”.

Il Ministero chiarisce che le misure emergenziali adottate dal Governo nel corso degli ultimi due anni esauriscono la loro validità al 31 agosto 2022 e di conseguenza, in assenza di ulteriori specifiche proroghe o rinnovi, non trovano applicazione a decorrere dal prossimo anno scolastico 2022/2023.

Pertanto, precisa il Ministero con l'inizio del prossimo anno acolastico cessano le misure che riguardavano l’utilizzo delle mascherine, il distanziamento interpersonale e l’obbligo vaccinale per il personale scolastico, comunque già scaduto lo scorso 15 giugno.
La nota, inoltre, ribadisce che ai sensi dell’’articolo 3 del decreto-legge n. 24/2022, fino al 31 dicembre 2022, il Ministro della Salute, di concerto con i Ministri competenti per materia o d’intesa con la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, può adottare e aggiornare linee guida e protocolli volti a regolare lo svolgimento in sicurezza dei servizi e delle attività economiche, produttive e sociali.
La nota del Ministero ricorda infine che con il DPCM 26 luglio 2022 sono state emanate le “Linee guida sulle specifiche tecniche in merito all'adozione di dispositivi mobili di purificazione e impianti fissi di aerazione e agli standard minimi di qualità dell'aria negli ambienti scolastici”.

Pertanto il Ministero si limita a riepilogare le indicazioni conbtenute nel predetto documento.

In particolare viene specificato che il predetto documento in via prioritaria suggerisce la necessità di attuare le ordinarie regole di buon comportamento (quali, ad esempio, la ventilazione delle aule attraverso l'apertura delle finestre), raccomandando l'utilizzo di dispositivi aggiuntivi di sanificazione, purificazione e ventilazione solo nell’eventualità che le ordinarie misure non garantiscano una sufficiente qualità dell’aria.

A tal fine il Dirigente Scolastico dovrà richiedere alle Autorità competenti (Dipartimenti di prevenzione delle ASL e ARPA) di effettuare le attività preliminari di monitoraggio della qualità dell'aria e di individuare le soluzioni più efficaci da adottare, richiedendo all'ente proprietario dell'edificio, in base agli esiti delle predette attività, di porre in essere gli interventi necessari a garantire il rispetto degli standard normativa e tecnici in tema di qualità dell’aria.

In allegato la nota del ministeri n.1998 dell'19 agosto 2022