Periodo di prova e formazione per i docenti neo immessi in ruolo: Il parere del CSPI
il proprio parereIl provvedimento, frutto del decreto legge n. 36/2022, convertito dalla Legge n. 79/2022, prevede specifiche misure relative al percorso di formazione e di prova dei neo assunti, nonché le modalità di svolgimento del test finale e la definizione dei criteri per la valutazione del personale in periodo di prova.
Ai fini dell’accertamento finale del periodo di prova, il percorso di formazione e la prova conclusiva presta particolare attenzione alla “traduzione in competenze didattiche pratiche delle conoscenze teoriche, disciplinari e metodologiche del docente”.
Si definisce che nel colloquio finale, ci debba essere la consapevolezza dei processi didattici attivati durante l’anno scolastico, oggetto di una osservazione sistematica da parte del dirigente scolastico, del tutor e dello stesso docente neo immesso in ruolo mediante la guida di una griglia elaborata dal Ministero, escludendo la predisposizione di questionari rigidi e poco funzionali alla complessità dell’operazione richiesta.
Il parere richiama in premessa l’importanza e la centralità della formazione del personale docente; viene sottolineata la necessità di non trascurarne l’aspetto pedagogico “anche alla luce dei bisogni e delle emergenze socio-educative manifestatesi nella pandemia”.
Il CSPI sollecita il Ministero a “una riflessione rispetto all’orizzonte temporale di applicazione”, pur apprezzando il tentativo del legislatore di dare una maggiore organicità alla formazione mediante la riforma complessiva avviata con il decreto legge n. 36/2022, poi convertito dalla Legge n. 79/2022.
Il CSPI sollecita inoltre un maggiore investimento nell’ampliamento dell’organico dei dirigenti tecnici coinvolti nel nuovo processo relativo all’anno di prova.
Al fine di evitare ambiguità, il CSPI chiede inoltre di eliminare il riferimento al personale educativo, soprattutto in considerazione del fatto che l’art. 13 c. 1 del Decreto Legislativo n. 59/2017 e lo stesso schema di decreto si riferiscono al solo personale docente.
Il parere favorevole è stato espresso all’unanimità.
