Il giudizio dei consigli di classe preposti a valutare la sussistenza nei candidati delle condizioni per far luogo ad una promozione o ad una idoneità ha la struttura e la consistenza del giudizio di valore e quindi carattere assolutamente soggettivo, come tale non sindacale nella sua sostanza valutativa, ma solo sotto il profilo formale ed estrinseco dell'iter logico che ha portato alla sua formulazione ed in particolare per errori materiali o macroscopiche incongruenze ed illogicità, nel qua! caso è confìgurabile vizio di eccesso di potere per travisamento di fatto e manifesta illogicità. ( Sez. II 1° settembre 2003 —11292)