In presenza di disabilità grave, l'assegnazione in deroga di un insegnante di sostegno deve essere di volta in volta commisurata alle specifiche difficoltà riscontrate nell'area dell'apprendimento, potendo tali difficoltà variare da soggetto a soggetto, in relazione al tipo di handicap, al suo livello di gravita, alle connotazioni e all'evoluzione della malattia, anche con eventuali effetti migliorativi dovuti al naturale decorso ovvero agli interventi attuati .
TAR CAMPANIA N. 4519 - Sez. VIII — 9 novembre 2013