Torino, 2 settembre 2025– Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte ha accolto l’istanza cautelare presentata da una studentessa del Liceo Scientifico delle Scienze Applicate di Torino, esclusa dal passaggio alla classe quinta a seguito della delibera del Consiglio di classe del 9 giugno scorso.

La ricorrente, assistita dagli avvocati Giuseppe e Davide Gallenca e Stefano Callà, aveva impugnato la decisione con cui era stata dichiarata non idonea all’ammissione alla classe successiva, contestando la correttezza dello scrutinio e la motivazione alla base del provvedimento.

Nel decreto monocratico firmato dal presidente della Sezione Seconda, il TAR ha rilevato alcune criticità nella documentazione prodotta dalla scuola. In particolare, non risulterebbe adeguatamente riportata la votazione dei docenti, né chiarita la partecipazione o meno dell’insegnante di religione allo scrutinio. Inoltre, secondo il giudice, sarebbe mancata una motivazione sufficiente sull’applicazione delle misure previste dal Piano Didattico Personalizzato (PDP) della studentessa.

Alla luce di queste lacune, il TAR ha disposto che il Consiglio di classe riesamini la posizione della ricorrente e si ridetermini entro il 4 settembre 2025, in conformità con l’effetto conformativo del decreto. La trattazione collegiale della causa è stata fissata per il 23 settembre 2025.

La decisione non costituisce un’accoglienza definitiva del ricorso, ma sospende l’efficacia del provvedimento scolastico contestato, obbligando l’istituto a riconsiderare la valutazione.