Sono interessati dall’obbligo, oltre ai datori di lavoro, coloro che hanno corrisposto nel periodo di competenza:
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Somme o valori soggetti a ritenute alla fonte;
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Contributi previdenziali ed assistenziali e / o premi assicurativi INAIL;
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Somme o valori non soggetti a ritenuta alla fonte ma a contribuzione INPS.
Nonché sono obbligati:
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Le Amministrazioni sostituti d’imposta confluite nell’INPS – gestione Dipendenti Pubblici;
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Gli enti con personale iscritto per opzione all’INPS – gestione Dipendenti pubblici;
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I soggetti sostituti d’imposta con dipendenti iscritti alla gestione assicurativa ENPDEP.
Le principali novità del modello sono:
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bonus carburante: inseriti i campi del bonus benzina di 200 euro per i dipendenti di cui al Dl n. 21/2022 (decreto “Ucraina”);
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familiari a carico: aggiornato il campo familiari a carico in quanto sostituite e accorpate dall’assegno unico universale erogato dall’Inps da marzo 2022. Per la gestione delle detrazioni fino al 28 febbraio 2022 e a partire dal 1° marzo 2022, il prospetto dei familiari a carico è stato aggiornato con due inedite colonne;
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trattamento integrativo: introdotte le nuove modalità di attribuzione del trattamento integrativo previsto in caso di imposta lorda superiore alla detrazione spettante, riconosciuto per i redditi non superiori ai 15mila euro ma attribuibile, in presenza di determinati requisiti, per i redditi fino a 28mila euro;
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previdenza complementare: nella sezione relativa è stato precisato che, da quest’anno, nella stessa dovranno essere riportati anche i dati relativi ai contributi versati ai sotto conti italiani di prodotti pensionistici individuali paneuropei (Pepp);
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regime docenti rimpatriati: nuovo codice per individuare la quota esente dei redditi corrisposti ai docenti e ricercatori, rientrati in Italia prima del 2020 e che al 31 dicembre 2019, hanno esercitato l’opzione per aderire al regime previsto dall’articolo 44, del Dl n. 78/2010
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lavoratori con disturbi dello spettro autistico: nuovo codice nella sezione redditi esenti, per individuare le somme percepite dal lavoratore con disturbi dello spettro autistico, assunto dalla start-up a vocazione sociale (articolo 12-quinquies, del Dl n. 146/2021);
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canoni di locazione: aggiornate le informazioni relative alla detrazione spettante per canoni di locazione per un importo pari al 20% dell’ammontare del canone di locazione e, comunque, entro il limite massimo di 2mila euro (articolo 1, comma 155, della legge di bilancio per il 2022).
Ricordiamo che il modello Cu 2023 da trasmettere all’Agenzia delle Entrate riporta:
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Un frontespizio, contenente il tipo di comunicazione nonché i dati relativi al sostituto d’imposta, rappresentante firmatario della comunicazione, firma ed impegno alla presentazione telematica;
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Quadro CT in cui sono riportate le informazioni necessarie per la ricezione in via telematica (da parte del sostituto) dei modelli 730-4 resi disponibili dall’Agenzia Entrate;
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Certificazione Unica 2023 vera e propria, contenente i dati fiscali e previdenziali relativi a redditi da lavoro dipendente ed assimilati, assistenza fiscale, redditi da lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi, oltre alle informazioni sui redditi relativi alle locazioni brevi.
Ricordiamo che le Istituzioni scolastiche devono trasmettere le Cu relative ai lavoratori dipendenti per i compensi non aventi il carattere di fisso e continuativo pagati con il bilancio della scuola a norma di quanto previsto dall’articolo 29, comma 2, del DPR n. 600 del 1973.
Le Amministrazioni dello Stato (ufficio secondario) che pagano compensi con le relative ritenute devono, infatti, ai fini delle operazioni di conguaglio, comunicare agli uffici che invece dispongono il pagamento di emolumenti aventi carattere fisso e continuativo (ufficio principale), entro la fine dell’anno e comunque non oltre il 12 gennaio dell’anno successivo, l’ammontare delle somme corrisposte, l’importo degli eventuali contributi previdenziali e assistenziali, compresi quelli a carico del datore di lavoro e le ritenute effettuate.
Il sostituto d’imposta che eroga compensi non aventi carattere fisso e continuativo pur non dovendo rilasciare una CU al percipiente, dovrà procedere all’invio di una CU ordinaria all’Agenzia delle Entrate riportando tutti i dati relativi alle somme erogate avendo cura di barrare la casella 643.
Le Istituzioni scolastiche devono altresì compilare la Cu ai fini previdenziali visto che le istruzioni alla Certificazione Unica fanno presente che “Sono tenute alla compilazione della Certificazione Unica tutte le Amministrazioni sostituti d’imposta comunque iscritte alle gestioni confluite nell’INPS gestione Dipendenti Pubblici, nonché gli enti con personale iscritto per opzione all’INPS gestione Dipendenti Pubblici. La dichiarazione va compilata anche da parte dei soggetti sostituti d’imposta con dipendenti iscritti alla sola gestione assicurativa ENPDEP.
I dati contenuti nella presente dichiarazione riguardano l’imponibile contributivo INPS Gestione Dipendenti Pubblici, ai fini previdenziali ed assicurativi, e gli elementi utili all’aggiornamento della posizione assicurativa degli iscritti”.