La prima parte dell’assegnazione delle risorseriguarda le spese relative ai finanziamenti per i 4/12 per il relativo periodo Settembre - Dicembre2022 che completano il “quadro” del finanziamentoper l’e.f. 2022. Da un lato, infatti, la comunicazione consente di riconciliare la differenzatra anno scolastico e anno finanziario, e dall’altro risponde alla necessità di assegnare le risorse sulla base di elementi oggettivi quali numero di alunni, personale, sedi, accorpamenti e fusioni di plessi ed interi istituti a seguito di dimensionamento.Ciò si rende necessario in quanto i suddettidati possono mutare a decorrere dal primodi settembre di ogni anno scolastico.Grazie a questa comunicazione per l’appuntoè possibile per le Scuole procedere con una Variazionea valere sul Programma annuale 2022 per gli importi assegnati (periodo settembre-dicembre2022) in aggiunta a quelli già inseriti infase di programmazione (periodo gennaio-agosto2022).

La variazione dovrà riguardare per la parte delle entrate l’aggregato “03 Finanziamentodallo Stato”, Voce “01 Dotazione Ordinaria”.Per quanto attiene le spese, invece, trattandosi di somme senza vincolo di destinazione, occorreverificare quale destinazione sia stata stabilitadal Consiglio di Istituto oppure, nel caso in cui il Consiglio non si sia espresso, dovrannoessere temporaneamente annotate sull’aggregatodi spesa “Z01 - disponibilità finanziarie ancorada programmare”.Una volta esplicitati tutti i finanziamenti relativial periodo settembre/dicembre 2022 si passaad analizzare quali siano le risorse assegnate peril periodo gennaio/agosto 2023.Tali risorse sono da inserire nella previsionedel Programma Annuale 2023, tanto che lacomunicazione viene definita dal Ministero P.I.“Comunicazione preventiva”.

Si rammenta che,salvo proroghe, il Programma Annuale 2023dovrà essere predisposto dal Dirigente Scolastico,con la collaborazione del DSGA, e propostodalla Giunta Esecutiva al Consiglio di Istituto edai Revisori dei Conti entro il 30 novembre 2022 (art. 5, comma 8 del D.I. 129/2018). Lo stesso dovrà essere approvato dal Consiglio di Istitutoentro e non oltre il 31/12/2022 (art. 5, comma 9 del D.I. 129/2018). La nota evidenzia che, in relazione all’entità dei fondi, i criteri di ripartizione alle scuole sono i seguenti:

● La ripartizione del Fondo di funzionamento amministrativo-didattico avviene in attuazionedi quanto previsto dal D.M. n. 834 del 15 ottobre 2015, che ha individuato i criteri ed i parametri di ripartizione delle risorse del Fondo di funzionamento amministrativo-didattico. Sostanzialmente le voci che compongono il finanziamento relativo al funzionamento amministrativoe didattico sono le seguenti:

Quota per alunno

Quota fissa

Quota per sede aggiuntiva

Quota per alunni diversamente abili

Quota per presenza corsi serali/scuoleospedaliere/scuole carcerarie

Quota per classi terminali della scuolasecondaria di I grado

Quota per classi terminali della scuolasecondaria di II grado

Totale funzionamento amministrativo-Didattico

Tuttavia, la nota precisa “È assegnata, in via preventiva, la risorsa finanziaria pari ad euro _, composta dal funzionamento amministrativo- didattico, ripartita secondo i criteri e i parametri dimensionali e di struttura previsti dal D.M. 834/2015”.