Una delle maggiori preoccupazioni dei Dirigenti scolastici, anche legata al rischio di infortunio, è il possibile contezioso con le famiglie degli alunni. Sempre più frequentemente, anche di fronte a sinistri di limitata gravità, pervengono all'Amministrazione scolastica lettere di richiesta di risarcimento da parte dei legali nominati dalle famiglie. Questa reale preoccupazione spesso è attribuita a polizze assicurative che non tutelano proporzionatamente il rischio, ovvero con massimali inadeguati, garanzie insufficienti, scoperti o franchigie troppo elevati, ma non è questa l’unica motivazione. Nella stragrande maggioranza dei casi, il rischio di contenzioso nasce per due ragioni, una legata alle aspettative nei confronti della scuola e l’altra di carattere economico.

Il rapporto di fiducia nell'amministrazione scolastica

Quando viene meno il rapporto di fiducia nei confronti dell’Istituto, del Dirigente o del Docente, il rischio di contenzioso aumenta, in quanto la famiglia tende ad imputare all’organizzazione quelle carenze, reali o ipotetiche, che, a suo avviso, sono alla base del sinistro. La fiducia diventa, quindi, presupposto indispensabile. Quando viene a mancare, il rischio di contenzioso, ovvero il tentativo di attribuire la responsabilità diretta dell’evento all’Istituto scolastico, aumenta in modo esponenziale. Prova ne sia che nelle scuole private, che godono di un maggiore livello di fiducia in quanto scelte e pagate direttamente dalle famiglie, il contenzioso è molto contenuto.

L'adeguatezza dei risarcimenti

La seconda ragione è di natura strettamente economica ed è riferita all’impossibilità delle famiglie di ottenere l’adeguato risarcimento delle spese sostenute e/o l’indennizzo sperato nel caso di danno residuato.

Le ragioni di questo stato di cose potrebbero essere spesso legate all’inadeguatezza della polizza sottoscritta. A tal proposito possiamo identificare alcune precise aree di criticità:

  1. Nella stragrande maggioranza dei casi, le polizze offerte dagli assicuratori e sottoscritte dagli Istituti scolastici sono standardizzate, ovvero adattatea tutti gli Istituti di ogni ordine e grado, senza differenziazione.Quella scolastica è una peculiarità assoluta sia nella Pubblica Amministrazione che nel mercato assicurativo più generale. Nessuna Amministrazione dello Stato, stipula polizze senza una preventiva valutazione del rischio specifico e del premio collegato. Allo stesso modo, anche nel mercato assicurativo, le polizze prevedono una propedeutica valutazione del rischio, in base alla quale viene stimato il valore del premio. Un esempio, chiaro a chiunque, è quello legato alla RC Auto: automobili della stessa marca, modello e anno di immatricolazione potrebbero avere premi e/o garanzie molto diversi tra loro, in relazione alla classe di merito e alla località di residenza dell’assicurato, oltre a specifiche garanzie opzionabili separatamente.

Il rischio più evidente è che le scuole, in assenza di una valutazione personalizzata, spesso sottoscrivono polizze palesemente sovradimensionate o sottodimensionate in relazione al rischio specifico.

  1. Conseguenza diretta di quanto espresso al punto precedente sono i massimali e le somme assicurate. Per le società assicuratrici la valutazione del massimale non è mai casuale ma sempre legata a precisi fattori di carattere statistico-matematico e di opportunità di mercato. Rami assicurativi particolarmente colpiti tendono ad avere massimali ridotti (a volte gravati da scoperti o franchigie) mentre rami poco rischiosi ottengono massimali molto più favorevoli.

In questo contesto l’Invalidità Permanente (IP) è un esempio evidente. Le maggiori Compagnie Assicuratrici che operano in ambito scolastico riconoscono ai primi punti di invalidità permanente, quelli più colpiti, indennizzi fortemente ridotti mentre le IP gravi possono essere anche supervalutate.

I risultati delle considerazioni precedenti sono sostanzialmente due: la mancata analisi del rischio specifico e l’inadeguato valore del premio assicurativo pagato, possono comportare risarcimenti inadeguati e aumentare considerevolmente il rischio di contenzioso.