La Commissione incaricata della redazione del nuovo testo delle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione ha terminato i lavori di redazione della bozza di documento che è oggetto della presente pubblicazione.
La pubblicazione del documento è finalizzata ad avviare nei prossimi giorni la fase di consultazione che la stessa Commissione effettuerà mediante incontri con le associazioni professionali e disciplinari, con le associazioni dei genitori e degli studenti e con le organizzazioni sindacali della scuola.
Il confronto sarà utile per avviare l’iter formale di adozione delle Nuove Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione che andranno a sostituire dall’anno scolastico 2026/2027 quelle adottate nel novembre 2012.
Il documento di 154 pagine, frutto di mesi di confronto e consultazioni, è stato pubblicato per raccogliere ulteriori contributi da associazioni professionali, sindacati, genitori e studenti prima della sua adozione ufficiale nell’anno scolastico 2026/2027.
L’ordinamento scolastico italiano, pur garantendo autonomia agli istituti, stabilisce norme generali che assicurano pari accesso all’istruzione e standard di qualità.
Le Nuove Indicazioni 2025 pongono l’accento su un approccio interdisciplinare e pratico all’insegnamento, valorizzando le competenze STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Matematica) oltre ad arte, musica ed educazione motoria.
La matematica viene presentata come un linguaggio universale, collegata ad altre discipline come arte, musica e informatica per sviluppare il pensiero critico e creativo. Anche la tecnologia è insegnata in modo esperienziale, permettendo ai bambini di costruire modelli, analizzare oggetti e utilizzare dispositivi digitali in modo sicuro.
Principi fondamentali
L’idea di fondo della riforma, promossa dal ministro dell’istruzione, è rafforzare la consapevolezza dell’identità e della storia degli studenti, fornendo strumenti utili per affrontare un mondo sempre più complesso. Le Indicazioni si basano sulle competenze-chiave europee (Raccomandazione UE 2018) e valorizzano il curricolo verticale, articolato in:
- Istruzione (conoscenze teoriche),
- Formazione (competenze operative),
- Educazione (valori e crescita personale).
Scuola dell’Infanzia
Per i bambini dai 3 ai 6 anni, la scuola dell’infanzia promuove identità, autonomia e competenze attraverso attività basate su gioco, esplorazione ed esperienze concrete. Le Nuove Indicazioni introducono una maggiore integrazione interdisciplinare, con progetti che uniscono narrazione, musica, movimento e tecnologia. L’educazione ambientale assume un ruolo centrale, e ogni bambino avrà un portfolio personale per monitorare il suo sviluppo.
Scuola Primaria
La scuola primaria evolve verso un modello flessibile, con maggiore collaborazione tra le discipline.
Lingua e letteratura
L’obiettivo primario resta insegnare a leggere, comprendere e scrivere correttamente. L’ortografia viene acquisita nei primi anni senza eccessi di spontaneismo, e la grammatica resta fondamentale. La lettura ad alta voce è incentivata per tutta la scuola primaria, con una particolare attenzione alla letteratura per l’infanzia e ai classici italiani.
La realtà delle classi multilingue richiede insegnanti formati per l’insegnamento dell’italiano come L2. L’integrazione linguistica è centrale: leggere testi lunghi aiuta a sviluppare la curiosità e l’amore per la lettura. La poesia trova spazio con autori come Saba, Gozzano e Pascoli, e la memorizzazione dei versi è incoraggiata.
Storia e identità culturale
L’insegnamento della storia è pensato per fornire una conoscenza essenziale e significativa, evitando un eccessivo nozionismo. In prima elementare si introduce la narrazione storica con la Bibbia e l’Eneide, in seconda si studia il Risorgimento e in terza si adottano mappe geostoriche per memorizzare eventi e date. Dalla quarta si affrontano Greci e Romani, mentre la quinta si conclude con il crollo dell’Impero Romano e l’espansione islamica.
Geografia e cittadinanza globale
La geografia aiuta i bambini a comprendere il mondo attraverso mappe, immagini satellitari e attività sul campo, collegando la conoscenza dello spazio vissuto con temi globali come il cambiamento climatico.
Scuola Secondaria di Primo Grado (Medie)
Ritorno del latino
Viene reintrodotto il latino in seconda media, su base volontaria, per sviluppare il ragionamento logico e la comprensione delle radici culturali italiane.
Lettura e scrittura
Alle medie si raccomanda la lettura integrale di almeno tre libri all’anno, senza obbligo di riassunti. Si privilegia una lettura libera, con opere classiche, fantasy e fantascienza.
Competenze trasversali
Si punta a sviluppare abilità come:
- Prendere appunti,
- Studiare in modo efficace,
- Parlare in pubblico e argomentare.
L’informatica assume un ruolo chiave nell’educazione, con l’obiettivo di insegnare l’uso consapevole di Internet e dei dispositivi digitali, favorendo la creatività e la riflessione sull’uso sostenibile delle risorse.
L’arte viene riconosciuta come un linguaggio espressivo fondamentale, con insegnamenti sulle tecniche tradizionali e digitali per stimolare la sensibilità estetica e la capacità critica. La musica è considerata un elemento essenziale per la crescita personale, con un’educazione inclusiva che combina teoria e pratica attraverso canto, strumenti musicali e attività di ensemble.
L’educazione motoria integra movimento e consapevolezza corporea, sviluppando abilità motorie e sociali. Si introduce anche la figura dell’activity manager scolastico per promuovere attività all’aperto e mobilità attiva. L’outdoor education viene incentivata per favorire il benessere fisico e mentale.
Le discipline STEM vengono potenziate con attività laboratoriali, mentre l’intelligenza artificiale viene introdotta con un approccio consapevole. L’educazione civica assume un ruolo centrale, trattando tematiche come cittadinanza digitale e diritti umani, contribuendo a formare studenti responsabili e preparati alle sfide del futuro.