Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto Salva infrazioni DL 16 settemre 2024 n. 131: Disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi derivanti da atti dell'Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano (24G00149) (GU Serie Generale n.217 del 16-09-2024) ci sono importanti novità per l'abuso nell'utilizzo di una successione di contratti o rapporti di lavoro a tempo determinato "Nella specifica ipotesi di danno conseguente all’abuso nell’utilizzo di una successione di contratti o rapporti di lavoro a tempo determinato, fatta salva la facoltà per il lavoratore di provare il maggior danno, il giudice stabilisce un’indennità nella misura compresa tra un minimo di quattro e un massimo di ventiquattro mensilità dell’ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto, avuto riguardo alla gravità della violazione anche in rapporto al numero dei contratti in successione intervenuti tra le parti e alla durata complessiva del rapporto".
Hanno diritto al risarcimento da parte del MIM tutti i precari storici della scuola che abbiano subito un abuso dei contratti di lavoro a tempo determinato, compreso tra un minimo di 4 e un massimo di 24 mensilità. Il ricorso è gratuito, ad eccezione del contributo unificato, da cui sono e senti coloro che hanno un reddito familiare inferiore a 38.514€.
Il tribunale di Cuneo condanna il Ministero per l'abuso dei contratti a termine nel pubblico impiego