Prorogato all8 luglio fino alle ore 23:59 il termine per la presentazione delle domande di partecipazione ai concorsi per docenti IRC. Per ulteriori informazioni sulla primaria o secondaria. Per maggiori informazioni visitare: https://www.miur.gov.it/web/guest/-/procedura-concorsuale-straordinaria-riservata-agli-insegnanti-di-religione-cattolica-nella-scuola-dell-infanzia-e-della-primaria-ai-sensi-del-comma-2-
1.928 posti per IRC Insegnante di religione cattolica, ripartiti tra le due procedure: 927 posti per la scuola dell’infanzia e della primaria e 1.001 posti per la scuola secondaria di primo e secondo grado, è ciò che comunicano i due bandi firmati dal MIM. Dopo vent’anni dal primo bando (2004 prima selezione per i ruoli di insegnante di religione cattolica), torna il nuovo concorso “nella consapevolezza che si tratta di una disciplina importante per la crescita degli studenti”.
Sono ammessi a partecipare i candidati in possesso congiuntamente dei seguenti requisiti specifici: a) certificazione dell’idoneità diocesana, di cui all’articolo 3, comma 4, della legge 18 luglio 2003, n.186, rilasciata dal Responsabile dell’Ufficio diocesano competente nei novanta giorni antecedenti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione e valevole sia per la diocesi che per il grado di scuola cui la procedura si riferisce; b) possesso di almeno uno dei titoli previsti dal punto 4 dell’Intesa tra il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca e il Presidente della Conferenza episcopale italiana del 28 giugno 2012.
Il concorso si articola in una prova scritta (composta da 50 quesiti a risposta multipla computer-based), una prova orale (che comprende anche una lezione simulata) e nella successiva valutazione dei titoli.
Le commissioni esaminatrici dispongono di duecentocinquanta punti, di cui 100 per la prova scritta, 100 per la prova orale e 50 per i titoli.
La procedura concorsuale si articola in una prova orale didattico-metodologica, alla quale può essere assegnato un punteggio massimo di 100 punti, e nella valutazione dell’anzianità di servizio (fino a 100 punti) e dei titoli di qualificazione professionale (fino a 50 punti).