Il primo di luglio 2023 è entrato in vigore il Nuovo Codice dei Contratti Pubblici (D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36). Il decreto "stabilizza" la precedente normativa sugli appalti, conseguente al periodo pandemico e nel tentativo di alleggerire e snellire i processi di affidamento, impone una serie di adeguamenti nella stipula dei contratti pubblici. Anche i contratti legati alle polizze assicurative sono sottoposti alla normativa. Sulla scorta della normativa vigente e delle indicazioni che negli anni sono state prodotte dalle singole autorità, vi sottoponiamo una bozza di Decisone di Contrarre, aggiornata alla norma. Resta tuttavia inteso che la bozza assume esclusivamente valore di indirizzo e dev'essere mediata sul reale processo messo in atto dall'Istituto scolastico.
Richiamiamo tuttavia l'attenzione su alcuni passaggi:
- La progettazione – Ai sensi del nuovo codice l'aspetto propedeutico di tutti i processi di affidamento è legato alla progettazione. La progettazione risponde anche alla necessità di attività istruttoria richiamata all'interno del Decreto 129/2018 recante le istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche. In breve sintesi, la progettazione risponde alle domande:
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Cosa – Quali sono i rami assicurativi che verranno affidati (RC, Infortunio, Tutela dei beni, …);
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Perché – Quali sono le necessità per cui si ritine opportuno stipulare la polizza;
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Come – Qual è il processo attuato nell'affidamento.
Tutti questi passaggi dovranno essere ricompresi nella Decisione di Contrarre;
- La durata - Ormai definitivamente superata l'obiezione circa la durata dei contratti, è bene evidenziare che il passaggio relativo alla poliennalità deve ottenere la delibera del Consiglio di Istituto.
Anche questo passaggio dovrà essere evidenziato nella Decisione di Contrarre;
- L'importo economico – Fermo restando che l'Istituzione scolastica prima di procedere con l'affidamento dovrà acquisire il Codice Identificativo di Gara, quest'ultimo è legato da un lato all'importo economico dell'appalto, dall'altro alla delibera del Consiglio di Istituto qualora superasse il tetto previsto dal decreto 129/2018 oppure dal regolamento di contabilità della scuola, qualora l'Istituto ne avesse modificato l'importo. Anche questo passaggio dovrà essere evidenziato nella Decisione di Contrarre;
- Affidamento diretto – Il Nuovo Codice dei Contratti 2023, individua nell'Affidamento diretto la procedura da utilizzare per tutti i contratti di fornitura o servizio (come quelli assicurativi), inferiori alla soglia di 140.000,00 euro. Fermo restando il dettato normativo, è facoltà della scuola procedere con selezioni più articolate (procedura aperta, ristretta, competitiva con negoziazione, dialogo competitivo, negoziata senza pubblicazione di un bando). In tutti questi casi si rende necessario motivare il motivo della scelta. La bozza di Decisione di Contrarre proposta non contempla questo tipo di procedure;
- Esplorazione informale del mercato – Presupposto necessario all'Affidamento diretto è la motivazione legata alla scelta del fornitore. A differenza delle procedure più articolate, in cui la motivazione è motivata dai criteri e dai relativi punteggi, nell'Affidamento diretto le modalità di esecuzione del processo esplorativo e comparativo sono lasciate alla discrezionalità dell'Istituto appaltante. È data infatti ampia facoltà alla scuola di espletare questo passaggio ricognitivo coi mezzi e gli strumenti che più ritiene consoni (richiesta di preventivi, comparazioni con altre offerte di amministrazioni analoghe o assimilabili, ecc.). Questo passaggio tuttavia dovrà essere esplicitato alla luce della motivazione che dev'essere sempre presente nella Decisione di Contrarre;
- Principio di rotazione – Il principio è un dovere assoluto, tuttavia il Nuovo Codice dei Contratti Pubblici consente delle deroghe alla luce della ristrettezza del mercato, della mancanza di alternative, dell'accurata esecuzione del precedente contratto e per tutti gli importi inferiori a 5.000,00 euro. Le motivazioni relative all'eventuale mancata applicazione del principio di rotazione devono essere sempre esplicitate nella Decisione di Contrarre;
In allegato alla sezione normativa, poi sottosezione contratti lo Schema di decisione a contrarre in Affidamento Diretto, ai sensi dell'art. 50, comma 1, lett. (b), del d.lgs. del 31 marzo 2023, n. 36 per l'affidamento dei servizi assicurativi.