Nella Nota in questione, viene ribadito come la fase del ‘peer to peer’ rappresenti ‘un esempio di cooperazione professionale tra pari, ed è finalizzata al “passaggio” di saperi, di motivazioni e di stimoli culturali tra una generazione e l’altra di docenti, attraverso momenti di reciproca osservazione’.
Il peer to peer è così strutturato:
- Fase 1 – 3 ore – progettazione condivisa
- Fase 2 – 4 ore – osservazione del neoassunto
- Fase 3 – 4 ore – osservazione del tutor
- Fase 4 – 1 ora – valutazione dell’esperienza.
Allegati:
- MODULO 1_scheda di programmazione peer to peer
- MODULO 2_ protocollo osservativo
- MODULO 3_ scheda osservazione a cura del neoassunto
- MODULO 4_modello registrazione peer to peer
- MODULO 5_modello relazione finale
- MODULO 6_modello attestato peer to peer
- ALLEGATO 1 D.M. 226/2022_strumento per l’osservazione realizzata dal tutor
Per quanto concerne gli strumenti, il D.M. n. 226/2022 introduce l’Allegato A (articolato in due sezioni: posto comune e sostegno), in cui si evidenziano gli indicatori e i relativi descrittori funzionali alla strutturazione dei momenti osservativi realizzati dal docente tutor.
Nello schema che segue si evidenziano i contenuti dei modelli da utilizzare. Gli strumenti proposti da questo Ufficio (Moduli da 1 a 6) potranno essere modificati/adattati alle specifiche esigenze organizzative e didattiche:
L’USR chiede ai Dirigenti Scolastici di sensibilizzare i tutor sulle modalità di svolgimento dell’osservazione reciproca, segnalandone il valore in termini di collaborazione pedagogico-didattica tra docenti e di risorsa metodologica fondamentale per lo sviluppo/consolidamento di competenze professionali.