In primo luogo, il D. Lgs 14/03/2013 n. 33 attribuisce il diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione, a chiunque”, purché tale persona sia identificata o identificabile.
In secondo luogo, si deve ribadire come in materia non sia richiesta alcuna “motivazione”. A tale riguardo, indipendentemente dalle valutazioni sugli obiettivi perseguiti dal richiedente, non si ritiene che l’intervento in forma massiva su base nazionale, riguardante le 8254 scuole presenti sul territorio nazionale, possa da solo giustificare una risposta negativa alla domanda.
In terzo luogo, l’obiettivo perseguito dal richiedente, infatti, non si può considerare sic et simpliciter “illecito”, e la presenza di una motivazione non è considerata dalla legge elemento richiesto per la valutazione di ammissibilità.
Parimenti, l’iniziativa non può essere definiva “massiva” nel senso indicato dalla normativa in materia, in quanto ogni domanda deve essere valutata nella sua unicità e specificità.

La richiesta di documentazione non diventa massiva, e come tale inammissibile, solo per il fatto che sia stata inviata contemporaneamente a più destinatari, dato che ogni destinatario è tenuto ad effettuare una valutazione singola, senza essere tenuto a sapere se e quanti altri Enti siano stati oggetto di una simile iniziativa.

In quarto luogo, come già trattato nel nostro “primo riscontro”, si valuta l’eventuale possibilità di ritenere “esplorativa” o generica la richiesta, così come pervenuta, con le possibili conseguenze.
Rispetto a tale possibilità, si osserva quanto segue.
Le linee guida ANAC hanno chiarito che prima di dichiarare l'inammissibilità "l'amministrazione destinataria della domanda dovrebbe chiedere di precisare l'oggetto della richiesta".

Le richieste specifiche riportate da MonitoraPa, in particolare il p. 2) (copia della DPIA), p. 3) (copia degli atti riportanti le misure tecniche) e p. 6) (valutazione comparativa), con le relative richieste di atti e documenti, possono essere considerate aventi natura esplorativa, così come le stesse appaiono in parte estremamente generiche.